Caffè Pedrocchi Sala Rossini
Come a Venezia, anche a Padova tra la fine Settecento e il primo Ottocento, sorsero molti caffè, luogo d'incontro e di lettura. Il Caffè Pedrocchi è uno dei più importanti caffè europei e uno dei pochi superstiti tra gli antichi caffè italiani. La sua splendida architettura, che mescola lo stile neoclassico a quello gotico veneziano, con richiami esotici egizi e cineserie, molto in voga nell'ottocento, rispecchia il clima romantico dell'epoca e l'estro dell'architetto Jappelli.
Grazie alla sua posizione centrale e alla vicinanza con la sede dell'Università il Caffè Pedrocchi, nel 1800, divenne presto punto di riferimento della vita culturale e commerciale della città come ritrovo di studenti, artisti e patrioti. Ricordiamo il passaggio di Stendhal il quale addirittura decantò le meraviglie dello zabaione pedrocchiano senza dimenticare i salotti letterari tenuti da D'Annunzio, Eleonora Duse e il futurista Marinetti.
Al primo piano, si susseguono numerose sale “a tema”, oggi prestigiosi spazi per meeting, conferenze, concerti ed eventi. Ad esempio la Sala Egizia in pieno ottocento era usata per le riunioni segrete, quella Greca per il gioco, la Sala Rossini come sala da ballo che rimane un vero teatro dove gli stucchi, i tendaggi, i lampadari sembrano condurci indietro nel tempo,